Turismo di lusso la Lombardia terza in Italia per offerta luxury

La Lombardia è al terzo posto in Italia per il turismo di lusso, che nella nostra regione non è solo una nicchia di mercato, ma un motore strategico per la crescita economica regionale. Con buone prospettive di sviluppo”. Così Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, commenta i risultati della ricerca di Demoskopika che collocano la Lombardia al terzo posto in Italia nell’Elite Index con un punteggio di 105,7, preceduta solo da Lazio e Campania, e davanti a Sardegna, Veneto e Toscana.  Inoltre, le previsioni per il 2025 indicano un ulteriore incremento dei flussi turistici luxury in Lombardia, con una crescita stimata del 2% negli arrivi e dell’1,4% nelle presenze.

“I dati Demoskopika certificano ciò che rileviamo dalle nostre elaborazioni regionali:  in Lombardia il segmento high-end cresce più velocemente del turismo tradizionale, e la nostra regione si conferma una delle destinazioni più ambite dai viaggiatori alto-spendenti, grazie a un’offerta che unisce eccellenza, esperienzialità e un ecosistema imprenditoriale d’avanguardia”, sottolinea Mazzali, “un posizionamento che riflette il valore dell’ospitalità lombarda e la capacità di intercettare una clientela internazionale sempre più selettiva ed esigente”.

Con oltre 53,5 milioni di pernottamenti nel 2024, di cui il 67% generato da visitatori internazionali, la Lombardia sta vivendo una fase di espansione senza precedenti- prosegue Mazzali-. I flussi turistici sono in costante crescita, e a trainare questo sviluppo sono proprio i viaggiatori luxury, provenienti principalmente da USA e Gran Bretagna, che cercano destinazioni in grado di offrire non solo ospitalità a cinque stelle, ma anche esperienze esclusive e personalizzate, dall’arte alla moda, dal design alla gastronomia”. 

“La Lombardia è già una delle regioni più ambite dai viaggiatori alto-spendenti, ma possiamo fare ancora di più – spiega ancora Mazzali-. Il nostro obiettivo è posizionare il territorio tra le top luxury destination mondiali, valorizzando il Made in Italy dell’accoglienza ricettiva, che nel nostro territorio è di altissimo livello,  e creando sinergie con il tessuto produttivo, dalla moda alla ristorazione. Il turismo di lusso non è solo una questione di ospitalità, ma di esperienza, cultura e valore economico”.

 Consolidare questo trend, secondo l’Assessore regionale,  significa agire su tre direttrici fondamentali. La formazione specialistica investendo in competenze per offrire servizi all’altezza delle aspettative di una clientela esclusiva; ed è per questo che l’Assessorato al Turismo di Regione Lombardia è partner di un’aggregazione di Università nazionali e internazionali nella presentazione di un progetto al MITUR dedicato all’alta formazione. Innovazione e digitalizzazione; dal concierge digitale ai servizi personalizzati, il lusso oggi passa anche dalla tecnologia. Strategie di posizionamento internazionale per rafforzare la presenza della Lombardia nei circuiti globali del turismo di fascia alta, attraverso partnership con brand di lusso, tour operator specializzati con investimenti in campagne mirate.

Condividi:

Post correlati